Veronese Venini
600.01CR
Il vetro è soffiato e lavorato a mano dal maestro in Fornace.
“Dalla tela de «L’annunciazione della Vergine» di Paolo Veronese alla realtà della Fornace: è questo il magnifico viaggio del vaso di Vittorio Zecchin. Forma complessa, bombata oltre l’immaginazione: il Veronese sfida deciso la gravità, come nel quadro che originariamente lo ospita. E la sua bellezza vince su tutto a distanza di secoli.”
Altezza 32 cm, Diametro 20 cm, Peso unitario 0,65 kg
Collezione: Veronese
Venini
Venini è un’azienda italiana che da quasi un secolo continua ad affascinare estimatori dell’arte vetraia di tutto il mondo. Tra progetti iconici e nuove creazioni, Venini realizza vasi, lampadari e accessori attraverso la tradizionale lavorazione artigianale del vetro di Murano.
L’autentica tradizione artigiana dei maestri vetrai si mescola all’introduzione di tecniche nuove e all’avanguardia facendo di questi vasi di Murano degli oggetti dalle linee classiche, ma particolari e unici. Importanti designer e architetti disegnano per Venini opere apprezzate in tutto il mondo: i Battuti di Tobia Scarpa, Bolle di Tapio Wirkkala, Yemen di Ettore Sottsass, Odalische di Leonardo Ranucci e Monofiore Balloton di Venini, Veronese di Vittorio Zecchin e il celebre Fazzoletto Opalino di Fulvio Bianconi. Mohd è partner ufficiale di Venini.
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SOFFIATO OPALINO
Ottenuto dalla sovrapposizione del lattimo con altri vetri, il vetro opalino è soffiato e lavorato a mano.
Veronese Venini
Il vetro è soffiato e lavorato a mano dal maestro in Fornace.
“Dalla tela de «L’annunciazione della Vergine» di Paolo Veronese alla realtà della Fornace: è questo il magnifico viaggio del vaso di Vittorio Zecchin. Forma complessa, bombata oltre l’immaginazione: il Veronese sfida deciso la gravità, come nel quadro che originariamente lo ospita. E la sua bellezza vince su tutto a distanza di secoli.”
Fazzoletto Opalino
“La suggestiva rielaborazione della tecnica Opalini del XV secolo lo rende unico nel colore. Il genio di Fulvio Bianconi lo rende inimitabile nella forma, plasmata come le gonne mosse dal vento. Tanto che di ogni Fazzoletto Opalini non ne esiste uno identico in tutto il mondo.”
